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Epigenetica Evolutiva

In Utero, Epigenetica in azione

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Oggi prendo spunto da una domanda che un’utente mi ha posto, per iniziare ad affrontare un nuovo argomento.

Le nostre cellule si differenziano tra loro per marcature epigenetiche (in questo modo alcune diventano neuroni, altre cellule muscolari, altre ancora cellule epiteliali e così via).

Ovociti e spermatozoi non sono diversi in questo, infatti hanno specifiche marcature epigenetiche che le rendono diverse da tutte le altre cellule e dai loro precursori.

Ci sono, tuttavia, altre segnature epigenetiche, che non riguardano strettamente il modo in cui una cellula può specializzarsi o differenziare, ma che riguardano una serie di comportamenti adattativi in risposta agli stimoli esterni.

Queste segnature possono essere più o meno transitorie, e possono anche essere trasmesse fino alla terza generazione.

in utero epigenetica in azione - all'atto della fecondazione riceviamo metà corredo materno e metà paterno

Photo credits: Deon Black via Unsplash

All’atto della fecondazione lo zigote riceve metà corredo genetico dalla madre e metà dal padre.

Quasi immediatamente questo corredo viene ripulito in modo massiccio dalla gran parte delle segnature epigenetiche, con lo scopo di riportare il DNA caratteristico di una cellula differenziata (ovocita o spermatozoo) in quello di una cellula totipotente come lo zigote stesso.

All’atto della fecondazione, riceviamo non solamente il corredo genetico dai nostri genitori, ma anche una serie di informazioni sostanziali per la nostra sopravvivenza, scritte nel codice “Epigenetico”.

Alcune delle segnature epigenetiche, tuttavia, rimangono. Si tratta di informazioni che non riguardano lo sviluppo in sé e per sé dell’embrione, ma che oserei definire come di carattere più “sociale”.

Queste informazioni ereditate possono lavorare in sinergia con le marcature epigenetiche necessarie al differenziamento delle cellule e alla formazione successiva di un individuo, arricchendo di sfumature ciò che diventerà.

Parecchi esperimenti hanno correlato situazioni di fame o carestie di genitori (in particolare, questo tratto è spesso trasmesso per via paterna) a caratteristiche particolari nella prole (tendenza all’obesità o statura più bassa).

Un altro fattore molto studiato è lo stress e l’ansia: genitori con stati depressivi o ansiosi o con stress cronico trasmettono nella prole informazioni legate a questi stati, per cui la prole può sviluppare una soglia di attivazione di stati ansiosi/depressivi anomali. 

Durante tutto il corso della gravidanza si passa da un’unica cellula totipotente, lo zigote, ad un organismo formato da milioni di cellule diverse tra loro, per funzioni e struttura.

Ogni volta che le cellule seguono la strada prestabilita per loro e differenziano in un tipo cellulare via via sempre più specializzato, avvengono segnature epigenetiche che circoscrivono le sue potenzialità e la rendono ciò che deve essere.

L’epigenetica è il meccanismo fondamentale che permette il differenziamento cellulare e fa sì che si possa formare un individuo tanto complesso come un essere vivente.

Come ho già raccontato, l’Epigenetica è anche il sistema che permette alle cellule di rispondere in modo puntuale a qualunque stimolo esterno.

in utero epigenetica in azione

Photo credits: Cassidy Rowell via Unsplash

L’embrione si trova per 9 mesi nella pancia della madre, e durante quel lasso di tempo, l’utero è il suo ambiente esterno, e lei il filtro attraverso cui conosce la realtà.

Questo significa che tutto ciò che la madre vive, e che traduce in flussi di ormoni e neurotrasmettitori, oltre che le informazioni energetiche sono gli stimoli esterni a cui si deve interfacciare e rispondere in modo adeguato. 

La placenta filtra molti di questi segnali, ma altri no. Questi ultimi quindi attiveranno risposte epigenetiche nel feto.

Queste risposte possono essere più o meno transitorie, a seconda della forza dello stimolo ricevuto, della durata e della sua ripetizione. 

Tutti questi stimoli “in-formano” il nascituro degli schemi di risposta materni e plasmano le sue reazioni di conseguenza.

Queste modalità di risposta saranno poi modellate durante tutta la vita, modulandosi, sfumandosi e arricchendosi in risposta agli stimoli esterni e a tutto quello che vive il bambino. 

C’è ancora molto altro da raccontare, e vi invito ad iscrivervi al per-corso “Epigenetica e Gravidanza consapevole”, che trovate cliccando sul link https://www.epigeneticaevolutiva.it/eventi/corsi/epigenetica-e-gravidanza-consapevole/, in cui parleremo di questo e molto altro.

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