Come ho raccontato nell’ultimo articolo (che potete leggere cliccando QUI) e anche QUI, ci sono molte modalità per trasmettere le informazioni e permettere all’organismo di agire in perfetta coordinazione e sincronia, in una coerenza d’intento e di azione, nonostante di fatto si tratti di una colonia di parecchie migliaia di milioni di cellule.

L’intero corpo agisce come se ci fosse un’unica consapevolezza a guidarlo.

Una conoscenza, al di fuori del tempo e dello spazio, di quale forma e funzione ogni parte di esso abbia.

Queste informazioni con ogni probabilità derivano dal campo quantico.

È stata notata una correlazione tra il tipo di emozioni vissute e il grado di armonia, risonanza e coerenza dei processi interni corporei.

Emozioni come rabbia, ansia e frustrazione sono associate ad incoerenza nei processi vitali, ad una minore lucidità mentale, a maggiori tempi di reazione, a scarsa memoria.

Emozioni come gioia, calma, compassione sono associate a coerenza, e dunque ad un generale miglioramento delle funzioni mentali.

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Uno stato fisiologico di coerenza riflette un’aumentata armonia e stabilità nei maggiori centri di controllo del cervello, una maggiore sincronia tra cervello e cuore e un aumento di attività parasimpatica.

Gli scienziati dell’HeartMath Institute hanno scoperto che un cuore sano ha normalmente un’irregolarità nel suo ritmo, cioè che il tempo che intercorre tra un battito e l’altro è naturalmente variabile.

Questo ritmo variabile della frequenza cardiaca (HRV, heart rate variability) riflette lo stato emozionale e l’armonia con cui stanno operando i sistemi corporei.

In altre parole, esso è indicatore di coerenza cardiaca.

Il potentissimo campo elettromagnetico cardiaco sincronizza tutti gli organi al ritmico oscillare del battito cardiaco, e più esso è armonico, più c’è coerenza nell’intero sistema.

Quando il ritmo cardiaco diventa coerente, l’ampiezza del HRV aumenta per un effetto di risonanza. Cambia il ritmo respiratorio, la pressione sanguigna e anche i ritmi cerebrali. Anche le onde cerebrali alpha si sincronizzano al ritmo cardiaco, portando ad una riduzione dell’attività di sottofondo del cervello, innescando una sensazione di armonia, di allineamento, di connessione con il nostro Sé Superiore. Le cellule dell’amigdala si sincronizzano al battito cardiaco, e ricevono importanti informazioni sullo stato emozionale: HRV incoerente suggerisce emozioni come rabbia o frustrazione, mentre HRV coerente indica uno stato di globale benessere.

Emozioni come amore, compassione, apprezzamento rendono il HRV naturalmente coerente, mentre ansia, rabbia, paura, preoccupazione o frustrazione generano un pattern incoerente.

Quando si è in uno stato di coerenza il sistema parasimpatico e il simpatico agiscono in perfetta sincronizzazione. Tutto l’organismo ne beneficia con una maggiore armonia tra la psiche, la mente, le emozioni e la fisiologia.

Viceversa, quando si è incoerenti, non c’è coordinazione trai i due sistemi, con conseguente maggiore fatica e consumo energetico.

Immaginate di mettervi alla guida della vostra auto, essere in uno stato incoerente è come guidare la macchina con un piede sull’acceleratore e il freno a mano tirato contemporaneamente. La macchina consuma tantissima benzina (energia), e si logora molto più rapidamente. Mantenere uno stato di coerenza, invece, permette di risparmiare benzina, e di guidare fluidamente sull’autostrada della vita.

Quando il cuore è in coerenza, il campo elettromagnetico toroidale cardiaco equilibra tutti i parametri del corpo e ogni organo beneficia dell’armonia di questo campo. Tutti gli organi e le cellule sono in fase con questo campo magnetico. Tutto il corpo risuona di un’unica frequenza.

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Con la pratica costante di esercizi mirati, è possibile abituare il proprio organismo a mantenere o raggiungere uno stato di coerenza, ad ottenere un globale miglioramento della propria salute, una maggiore chiarezza mentale, una regolarizzazione della pressione cardiaca e un generale benessere e tranquillità.

In questa condizione anche il sistema immunitario e quello ormonale si normalizzano.

È interessante osservare che la frequenza di risonanza di Schumann, cioè la frequenza di risonanza predominante terrestre, è mediamente di circa 7.8 Hz.

In coerenza cardiaca, la frequenza dell’HRV è molto vicina a quella terrestre, suggerendo una risonanza tra l’individuo e la Terra stessa, che risuonano come un unico essere.

Il campo elettromagnetico terrestre è fonte d’informazioni fondamentali per tutti gli esseri viventi del pianeta e ci connette tutti.

Modificazioni nel suo campo correlano ad alterazioni del campo elettromagnetico di tutti gli esseri viventi del pianeta.

Il campo magnetico di ogni individuo, influenza esso stesso il campo terrestre.

È noto che la coerenza cardiaca in un contesto sociale è in grado di aumentare la coerenza del gruppo stesso, attraverso l’interazione dei campi elettromagnetici di ogni individuo.

Un gruppo di persone coerenti può irradiare questa frequenza armonica ed essa può modificare il campo elettromagnetico terrestre. 

All’HeartMath Institute stanno conducendo parecchi studi per valutare l’impatto di gruppi di persone coerenti sul campo terrestre, se vi interessa potete visitare il sito della Global Coherence Initiative.

Come diceva il filosofo Immanuel Kant, uniformare il ritmo del nostro cuore a quello dell’Universo significa adattare il nostro ritmo a quello della Natura.

Sarebbe interessante indagare l’effetto sulla coerenza cardiaca dell’estrema variabilità della risonanza di Schumann di questi ultimi tempi, che ha raggiunto improvvisamente picchi molto alti, e che molti di noi hanno avvertito come stati di malessere psicofisico.